SciscianoNotizie – Premio “Per Sempre Scugnizzo in Rosa”
Anche quest’anno riscuote grandi consensi il Premio “Per Sempre Scugnizzo Rosa 2022”, giunto all’ottava edizione. Organizzato dalla cooperativa giornalistica “La Voce degli Ultimi”, con i patrocini dell’Ordine dei Giornalisti e del Comune di Napoli e svoltosi nella sede abituale della Sala della Biblioteca Medica del Complesso dell’Annunziata, è stata l’occasione per assegnare riconoscimenti a donne che, in vari ruoli, si sono impegnate per la crescita sociale, civile, culturale ed economica di Napoli.
Il Premio “Per sempre Scugnizzo” organizzato da “La voce degli ultimi”, dal 2015 premia e valorizza le eccellenze, nazionali ed internazionali, che hanno contribuito alla crescita economica, civile e sociale del nostro territorio.
Sei le premiate con la meravigliosa scultura del maestro Domenico Sepe: Luisa La Matta, l’imprenditrice di Secondigliano che ha sfidato anche la pandemia; Emanuela Ferrante, assessore Comune di Napoli (Sport e Pari opportunità), che coniuga sport e sociale; Armida Filippelli assessore Regione Campania (Formazione professionale), una vita per la scuola; Tina Cioffo, giornalista, rappresentante del giornalismo civile; Susy Del Giudice, attrice, protagonista tra gli altri, nell’ultimo film di Sergio Rubini “I fratelli De Filippo”.
Ed infine la scrittrice Marianna Scagliola. Grande rivelazione in campo letterario, Marianna Scagliola ritira il premio per la scrittura, con la pubblicazione del suo romanzo d’esordio “Una famiglia allargata, cane compreso”. Situazione e scene esilaranti, battute di umorismo tipiche partenopee fanno di questo romanzo un meraviglioso capolavoro di arte e scrittura. “Sono molto felice e onorata – dichiara la scrittrice – di ricevere questo premio e questa bellissima scultura realizzato dal maestro Domenico Sepe. Senza dubbio è un premio per me molto importante, che incentiva la valorizzazione del territorio e che ha un impatto sociale di grande caratura. Contribuire alla vita sociale, economica, allo sviluppo culturale della mia città è un grande privilegio.
Alla fine, tutto questo – precisa La Scagliola – non significa altro che assolvere al proprio dovere di cittadino. Sono una persona fortunata perché sono nata in una città come Napoli che è una delle più belle al mondo e che ha anche una tradizione culturale di grande spessore. Essere riuscita, attraverso il mio libro, a dare la giusta immagine di questa città, una città accogliente, divertente ma anche una città a misura d’uomo, è per me motivo di orgoglio”.